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In Bosnia fissate al 6 ottobre le elezioni locali

Attesa decisione serbo-bosniaci, potrebbero votare in autonomia

Redazione Ansa

(ANSA) - SARAJEVO, 11 MAG - Si terranno il prossimo 6 ottobre le elezioni locali in Bosnia-Erzegovina. Lo ha annunciato a Sarajevo la commissione elettorale centrale, sottolineando che il voto avverrà nel rispetto dei cambiamenti imposti di recente alla legge elettorale bosniaca da parte dell'Alto rappresentante internazionale Christian Schmidt.
    Cambiamenti respinti dalla dirigenza serbo-bosniaca, a cominciare dal leader della Republika Srpska (l'entità a maggioranza serba del paese) Milorad Dodik, che non riconoscono la legittimità di Schmidt, definito con disprezzo 'un privato turista tedesco' in Bosnia-Erzegovina, emissario della 'politica coloniale' della Germania e del resto dell'Occidente. L'Alto rappresentante, figura prevista dall'accordo di pace di Dayton del 1995 con l'incarico di vegliare sull'osservanza di tale intesa, e dotato per questo di poteri speciali anche in campo legislativo, in risposta all'inazione delle autorità centrali bosniache, aveva imposto d'autorità nelle scorse settimane modifiche e emendamenti tecnici alla legge elettorale del Paese per renderla più trasparente e democratica. Per tutta risposta, il parlamento della Republika Srpska ha approvato il mese scorso una propria legge elettorale, in base alla quale l'elezione degli organi di governo nell'entità serbo-bosniaca verrà regolata dalle commissioni elettorali locali e non più da quelle dello stato centrale bosniaco. Un provvedimento che accentua le tendenze secessioniste dell'entità a maggioranza serba.
    Finora non vi sono state reazioni in Republika Srpska all'annuncio sul voto di ottobre, e si attende di conoscere la decisione della dirigenza serbo-bosniaca per vedere se terrà le elezioni locali adeguandosi comunque alle nuove regole di Schmidt o se invece confermare lo strappo e organizzare il voto in maniera autonoma nell'entità. (ANSA).
   

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