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Vucic conferma i piani di vasto riarmo della Serbia

'Siamo un Paese neutrale, ma ci dobbiamo difendere'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 10 MAR - L'impegno e la determinazione della Serbia ad andare avanti nel suo piano di forte riarmo e potenziamento delle proprie Forze armate è stato ribadito dal presidente Aleksandar Vucic. La Serbia è un paese militarmente neutrale, ma che deve badare alla sua sicurezza e libertà e che intende essere molto più forte rispetto agli altri Paesi della regione, ha detto Vucic nel corso di una visita oggi all'Istituto tecnico militare a Belgrado. Citato dai media, il presidente ha sottolineato la volontà della Serbia di dotarsi di armamenti sempre più moderni e sofisticati, in particolare missili e droni di produzione nazionale. "Tutti pensano solo alla guerra. La corsa agli armamenti è cominciata un anno e mezzo fa, ma ora è da pazzi. Per il fatto che tutti pensavano che (il presidente russo Vladimir) Putin sarebbe stato sconfitto facilmente (in Ucraina), e poichè ora vedono che non è facile sconfiggere Putin, allora si assiste a una militarizzazione generalizzata con un enorme aumento delle capacità ovunque", ha affermato Vucic. Il presidente ha annunciato al tempo stesso ulteriori aumenti dei salari ai rappresentanti delle Forze armate, confermando l'intenzione del governo di reintrodurre il servizio di leva obbligatorio, probabilmente della durata di tre mesi, prorogabile a sei o nove mesi per coloro che vorranno restare su base volontaria. (ANSA).
   

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