(ANSA) - BELGRADO, 19 MAG - "Il 23 aprile, nel nord del
Kosovo si sono tenute le elezioni di quattro sindaci e di due
assemblee municipali, in linea con quanto disposto dal quadro
costituzionale e normativo del Kosovo. Tuttavia, a seguito del
boicottaggio di una porzione significativa della comunità serba,
i risultati non offrono una soluzione politica di lungo termine
per tali municipalità. Esortiamo tutti a lavorare con la massima
urgenza assieme a tutte le parti interessate, incluse le
comunità locali, per la ricerca di una soluzione che possa
assicurare a tali municipalità una democrazia rappresentativa,
partecipativa e sostenibile". Lo si legge in una dichiarazione
congiunta Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Stati Uniti
d'America sul Kosovo, resa pubblica sul sito della Farnesina.
"È necessario evitare ogni azione o iniziativa, anche da
parte dei neo-eletti sindaci e delle assemblee municipali, che
non serva gli interessi della popolazione o che potrebbe
accrescere le tensioni. Ciò anche con riferimento all'esercizio
di poteri di natura superiore a quella amministrativa e alla
procedura di insediamento, dal momento che non vi è alcun
obbligo per i sindaci di prestare giuramento all'interno degli
edifici municipali. Tutte le parti devono astenersi dall'uso
della forza o dal compiere azioni che possono provocare tensioni
o promuovere scontri", continua la nota. "Sosteniamo il dialogo
facilitato dall'Unione Europea per la normalizzazione dei
rapporti tra Kosovo e Serbia, inclusa la necessità di urgenti
progressi nella creazione dell'Associazione/Comunità delle
municipalità a maggioranza serba," chiosano i Cinque nella
dichiarazione. (ANSA).
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Kosovo: paesi del Quintetto, trovare una soluzione sui sindaci
Nota di Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Usa