(ANSA) - BRUXELLES, 24 MAR - "L'Ue si rammarica che
l'Assemblea nazionale della Republika Srpska (Rs, entità della
Bosnia-Erzegovina a maggioranza serba, ndr) abbia votato a
favore degli emendamenti al codice penale della Rs che
reintroducono sanzioni penali per diffamazione. Queste modifiche
legislative imporrebbero restrizioni inutili e sproporzionate ai
media indipendenti e alla società civile". Così Peter Stano,
portavoce dell'alto rappresentante Ue per la politica estera,
Josep Borrell, in una nota.
La decisione del Parlamento della Rs è "un chiaro passo nella
direzione sbagliata" e ha "un effetto raggelante sulla libertà
dei media" nell'entità che "mette in discussione l'impegno
strategico dei partiti al potere nella Rs nei confronti
dell'adesione della Bosnia-Erzegovina all'Ue".
L'Ue, infine, esorta l'entità serbo-bosniaca a "ritirare gli
emendamenti e a garantire la piena tutela della libertà di
espressione e dei media", ricordando che "il rispetto delle
priorità chiave stabilite nel parere della Commissione è un
prerequisito affinché la Bosnia-Erzegovina avvii i negoziati di
adesione". (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Bosnia: Ue boccia legge sulla diffamazione, adesione a rischio
Portavoce, 'serbo-bosniaci facciano un passo indietro'