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Bosnia: Consiglio d'Europa, attacchi a lgbti molto gravi

Mijatovic, autori violenze a Banja Luka devono essere sanzionati

Redazione Ansa

(ANSA) - STRASBURGO, 21 MAR - "La violenza scatenata contro le persone lgbti, i difensori dei diritti umani e i giornalisti a Banja Luka sabato scorso è uno sviluppo preoccupante e pericoloso e una violazione dei diritti di riunione pacifica e della libertà di espressione. Le autorità devono condannare e indagare sull'accaduto e perseguire i responsabili". È quanto dichiara il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa Dunja Mijatović, riferendosi agli attacchi subiti da quanti stavano per partecipare alla proiezione di un film organizzata da gruppi lgbti.

"Le autorità devono indagare anche sulle accuse alla polizia di non essere intervenuta quando i partecipanti sono stati minacciati e attaccati da gruppi violenti", dice Mijatovic, che sottolinea anche come la polizia ha emesso poco prima dell'evento un divieto a tenerlo a causa delle crescenti minacce da parte di gruppi violenti. Ma, osserva Mijatovic, "la minaccia di violenza contro i partecipanti all'evento non è una ragione sufficiente per vietarlo. Al contrario, fa scattare l'obbligo delle autorità di garantire che i partecipanti possano tenere la loro manifestazione ed esercitare i loro diritti alla libertà di riunione pacifica e alla libertà di espressione senza temere violenze o rappresaglie, sia da parte di attori statali che non statali".

"Chi si oppone ai diritti delle persone lgbti non rispetta il proprio impegno nei confronti dei diritti umani in generale", afferma il commissario. "È fondamentale che le autorità intervengano con decisione per condannare i discorsi di odio e intolleranza e per chiarire che le persone lgbti sono parte integrante della società e che i loro diritti umani devono essere rispettati", conclude Mijatovic. (ANSA).

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