(ANSA) - BRUXELLES, 06 FEB - "Bisogna essere chiari e aperti:
le barriere anti-migranti stanno svolgendo un ruolo. Non
dovrebbero essere condannate ma finanziate dalla commissione
Ue". Lo ha detto il vice ministro degli Esteri greco Miltiadis
Varvitsiotis prima dell'inizio del Consiglio Affari Generali a
Bruxelles. L'argomento migranti, assieme a quello della risposta
europea all'Inflaction Reduction Act, sarà al centro della
riunione che prepara il vertice dei leader di questa settimana.
Interpellata sulle parole del collega ellenico, tuttavia, la
ministra francese per gli Affari Ue Laurence Boone è stata
netta: "Sulla migrazione le discussioni sono concentrate sulla
dimensione esterna e sulla lotta ai trafficanti. La protezione
dei confini è importante ma sia chiaro, non ci sono soldi
europei per costruire muri o barriere ai confini".
Sull'argomento è intervenuto anche il titolare per gli Affari Ue
spagnolo, Pascual Ignacio Navarro Ríos, sottolineando la
necessità di "soluzioni europee che tengano conto degli
interessi di tutti", sia nella riforma del Patto di Migrazione
Asilo sia nella messa a punto della dimensione esterna del
dossier. "Dobbiamo trovare un equilibrio tra soldiarietà e
responsabilità", ha sottolineato Navarro Rios. (ANSA).
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Migranti: sui muri a confini botta e risposta Grecia-Francia
Ministro ellenico, 'Ue li finanzi'. Parigi, 'ipotesi non esiste'