(ANSA) - BELGRADO, 05 FEB - Il premier kosovaro Albin Kurti
ha detto che la creazione della Comunità delle municipalità
serbe in Kosovo è possibile, ma solo dopo che sarà stato
raggiunto un accordo con Belgrado sul reciproco riconoscimento.
"Dobbiamo essere cauti e onesti", ha detto Kurti in
dichiarazioni alla tv turca Trt, riprese in parte dalla stampa
serba. Il premier, che ha confermato quanto sostenuto nei giorni
scorsi con l'annuncio di sei condizioni per la formazione della
Comunità dei serbi, si è riferito alle affermazioni recenti
dell'inviato Usa per i Balcani occidentali Gabriel Escobar,
secondo il quale la Comunità dei serbi va creata comunque poichè
è prevista da un accordo raggiunto da Belgrado e Pristina. Kurti
ha detto di apprezzare l'interesse e l'impegno di Escobar per il
successo del processo negoziale sul Kosovo, aggiungendo tuttavia
che le sue condizioni su tale organismo non sono qualcosa di
arbitrario o sue opinioni personali ma si basano sulla
costituzione e sulle leggi del Kosovo. A una domanda se il
Kosovo resterebbe isolato dal mondo occidentale nel caso non si
dovesse raggiungere un accordo, il premier si è detto certo che
ciò non accadrà. "Naturalmente non resteremo isolati. Lo scorso
maggio abbiamo presentato domanda di adesione al Consiglio
d'Europa, e a dicembre quella per l'ingresso nella Ue", ha
affermato Kurti. Belgrado esclude il sì dell'indipendenza del
Kosovo, e ogni ipotesi di reciproco riconoscimento con Pristina.
(ANSA).
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Kosovo: Kurti, Comunità serbi solo dopo mutuo riconoscimento
'Pristina non resterà isolata dall'Occidente'