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Inviato Ue, 'l'Unione mai così determinata all'allargamento'

Lajcak: 'Ma nessuna adesione senza soluzione dispute bilaterali'

Redazione Ansa

(ANSA) - TRIESTE, 14 APR - Per Miroslav Lajcak, inviato speciale Ue per i Balcani occidentali e mediatore nel dialogo sul Kosovo, la prossima Commissione europea dedicherà ancora più attenzione all'allargamento, con la prospettiva di integrazione dei Paesi della regione che non è mai stata così chiara e realistica negli ultimi 20 anni. "L'Unione europea è più pronta che mai, ed è importante che i Balcani non perdano ora il treno che potrebbe essere l'unico per agganciare l'adesione", ha detto Lajcak intervenendo ieri al Forum economico di Delfi, in Grecia.
    La previsione, ha aggiunto citato dai media a Belgrado, è che la nuova Commissione che si insedierà dopo le elezioni di giugno dedicherà ancora più attenzione al processo di allargamento.
    Osservando come "l'aggressione della Russia all'Ucraina sia stata come un invito a svegliarsi", Lajcak ha detto di vedere "per la prima volta l'Unione europea più preparata nei confronti dei Balcani che non i Balcani nei confronti dell'Unione europea, essendo (i Balcani) molto scettici". Con riferimento alla questione del Kosovo, il diplomatico slovacco ha sottolineato tuttavia che l'Ue ha messo ben in chiaro che non intende importare al suo interno "problemi irrisolti e questioni bilaterali ancora in sospeso". Tali problemi dovranno essere risolti prima dell'adesione alla Ue, ha avvertito Lajcak.
    (ANSA).
   

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