(ANSA) - FIRENZE, 05 MAG - "Durante la recente visita del
cancelliere a Roma è stato sottolineato che vogliamo davvero
lavorare insieme ai nostri amici italiani, vogliamo una politica
d'asilo comune che funzioni davvero", per non dover affrontare
"nuove crisi migratorie ogni due-tre anni, mentre il resto
d'Europa sta a guardare". Lo ha detto il ministro degli Esteri
austriaco Alexander Schallenberg allo State of the Union a
Firenze. L'Europa finora si è dimostra unita e solidale soltanto
in certi frangenti, come nella guerra in Ucraina, ma non ad
esempio sulla questione migranti, che "viene gestita sempre dai
Paesi di prima linea", ha osservato il ministro. "Adesso c'è una
crisi in Italia ma la maggior parte degli altri paesi sta a
guardare, in modo passivo. L'anno scorso l'Austria ha avuto la
più alta percentuale di richiedenti asilo pro-capite d'Europa,
ora altri Paesi devono affrontare questa situazione. E la
prossima volta potrebbe toccare alla Slovacchia o alla Spagna",
ha aggiunto Schallenberg. Chiedendo ai partner di "parlarsi di
più", senza "sottostimare" le emergenze comuni. (ANSA).
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Vienna, con Roma insieme per una politica comune asilo in Ue
'Gran parte dei Paesi passivi sul dossier migranti'