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Belgrado protesta per visita premier Kurti nel nord Kosovo

Il 21 aprile si voterà per la destituzione dei sindaci albanesi

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 03 APR - Belgrado ha protestato per una visita che il premier kosovaro Albin Kurti ha compiuto oggi nel nord del Kosovo a maggioranza di popolazione serba. Petar Petkovic, direttore dell'Ufficio governativo serbo per il Kosovo e capo della delegazione di Belgrado al tavolo negoziale con Pristina, ha parlato di provocazione diretta a far crescere la tensione interetnica, e questo alla vigilia di una nuova sessione di trattative in programma domani a Bruxelles.
    Stando ai media serbi, Kurti si è recato a Leposavic e a Zubin Potok - due dei quattro maggiori Comuni del nord con popolazione in maggioranza serba - dove ha incontrato i sindaci locali, che sono di etnia albanese, eletti nelle amministrative di un anno fa boicottate dai serbi. Non sono stati precisati i motivi della visita, ma si può presumere che sia stata effettuata in vista del voto del prossimo 21 aprile nel quale gli abitanti dei Comuni serbi del nord - gli altri due sono Zvecan e il settore nord di Kosovska Mitrovica - si pronunceranno sulla destituzione dei quattro sindaci, tutti di etnia albanese, e che sono invisi alle popolazioni locali. Cosa questa che era stata all'origine di proteste popolari protrattesi per settimane nella primavera 2023, e sfociate in alcuni casi in disordini e scontri con la polizia. Dando per scontato il risultato a favore della destituzione, saranno poi indette nuove elezioni locali per la scelta di nuovi sindaci, che - se non vi sarà un nuovo boicottaggio - si presume saranno di etnia serba. "Kurti non ha nessun motivo di recarsi nel nord del Kosovo, dove non è il benvenuto ed è visto come un occupante", ha detto Petkovic, che ha denunciato il massiccio dispiegamento di forze dell'ordine e agenti pesantemente armati per la visita del premier. (ANSA).
   

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