Nazioni

Arcivescovo di Belgrado, auspicio per visita papa in Serbia

'Se Francesco non potrà, a settembre potrebbe arrivare Parolin'

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 01 APR - I rapporti tra Serbia e Vaticano non sono mai stati così buoni dal momento in cui sono state stabilite relazioni diplomatiche, e una visita di papa Francesco a Belgrado contribuirebbe a rafforzare e intensificare ulteriormente le relazioni. Lo ha detto monsignor Ladislav Nemet, arcivescovo cattolico di Belgrado, secondo il quale a tale situazione contribuisce senza dubbio il mancato riconoscimento del Kosovo da parte della Serbia. "Nei rapporti tra Serbia e Santa Sede io vedo la dittatura del buon senso e di un comportamento ragionevole. Sono sicuro che tali rapporti possano ancora migliorare", ha detto Nemet in una intervista al quotidiano belgradese Politika. "Sono stato in Vaticano e ho invitato il papa prima a voce e poi per iscritto a visitare la Serbia" in occasione del centenario dell'istituzione dell'arcidiocesi di Belgrado, ha aggiunto l'arcivescovo sottolineando di averne parlato con il patriarca serbo-ortodosso Porfirije e con il presidente serbo Aleksandar Vucic. Il pontefice, ha osservato, si è mostrato molto disponibile e felice di una eventuale sua visita in Serbia. "Lo scorso anno, al suo ritorno da Lisbona, il papa disse di voler visitare anche il Kosovo", ha affermato Nemet. In questi giorni tuttavia, dal Vaticano gli è stato comunicato che a causa dello stato di salute di papa Francesco non si è in grado di promettere alcuna visita. L'arcivesco ha detto di aver in programma una visita a Roma nei prossimi giorni, e che intende parlare di tutto ciò in Vaticano. "Se lo stato di salute di papa Francesco non lo consentirà, avremo di certo una visita di un alto esponente del Vaticano", ha affermato l'arcivescovo di Belgrado, secondo il quale il segretario di stato, cardinale Pietro Parolin potrebbe visitare la Serbia il prossimo settembre, in rappresentanza del papa, per le celebrazioni del centenario dell'arcidiocesi di Belgrado. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it