Nazioni

'Vucic decida su quale sedia stare', nuova crisi Serbia-Croazia

Bufera su ministro esteri croato. Da Belgrado nota di protesta

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 25 FEB - Nuova crisi diplomatica tra Serbia e Croazia, i cui rapporti restano estremamente fragili e problematici per le conseguenze non ancora digerite e superate dopo le guerre degli anni '90. A rinfocolare i persistenti attriti, sospetti e gelosie tra Belgrado e Zagabria sono state le dichiarazioni fatte ieri dal ministro degli esteri croato, Gordan Grlic Radman, che, parlando all'emittente allnews balcanica N1, ha detto che una cosa sono i serbi e un'altra sono il presidente Aleksandar Vucic e la sua politica, che deve decidere "su quale sedia stare seduta". "Vucic può essere un satellite della Russia, ma non è ammissibile un influsso dei russi o altri influssi maligni che possano perturbare la stabilità dei Balcani occidentali", ha osservato il ministro di Zagabria. Dopo la reazione sdegnata dello stesso Vucic, che ha accusato Grlic Radman di "brutale ingerenza negli affari interni della Serbia, di mentire, di offendere e di minacciare il popolo serbo", oggi il ministero degli esteri di Belgrado ha inoltrato una nota di protesta all'ambasciata croata, definendo "del tutto inaccettabili" le dichiarazioni del ministro croato.
    Dichiarazioni, si osserva nella nota, "che proseguono nel tentativo creare una atmosfera di odio nei confronti della Serbia e del popolo serbo, violando la politica comune diretta a promuovere pace e stabilità nella regione". Per il ministro degli esteri serbo, Ivica Dacic, "nessuno ha il diritto, né tantomeno la Croazia, di impartire lezioni e di immischiarsi brutalmente negli affari interni della Serbia, Paese che porta avanti una politica estera sovrana e indipendente, nell'interesse esclusivo del suo popolo", Dacic ha rinfacciato al collega di Zagabria di dimenticare come la Croazia fosse stata la più fedele alleata della Germania nazista durante il secondo conflitto mondiale. Dura la reazione anche della premier serba, Ana Brnabic, secondo cui il presidente Vucic è "il peggiore incubo" del ministro Grlic Radman, per il fatto che in Croazia non possono sopportare il fatto che Vucic sieda su una sola sedia, che è quella serba. In Croazia, ha aggiunto, regna una enorme frustrazione nel vedere come la Serbia progredisca di giorno in giorno sul piano economico e degli investimenti, diventando con ciò sempre piò forte. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it