(ANSA) - TRIESTE, 08 GIU - "Il sistema finanziario può avere
un ruolo determinante nell'aiutare la crescita sostenibile dei
paesi con una situazione più arretrata. Nel caso dell'Europa
orientale, dell'area dei Balcani, partner importanti per
l'Italia, è interesse dell'Ue e dell'Italia che arrivino flussi
di fondi sufficienti per poter garantire uno sviluppo
sostenibile in linea con i target Ue". Lo ha affermato il
direttore della Banca d'Italia a Trieste, Marco Martella, a
margine del simposio internazionale GeoAdriatico in corso a
Trieste e promosso dalla Cinzia Vitale Onlus.
Questo, ha osservato, "è molto importante in particolare
nell'attuale fase congiunturale, di restrizione monetaria e di
avversione al rischio. Con un aumento dei tassi di interesse sul
mercato obbligazionario e sul mercato internazionale e con la
fuga di alcuni investitori da posizioni più rischiose, è
importante non far mancare a questi paesi il sostegno
finanziario. E in questo caso è importante il ruolo di Bei e
Bers". A oggi, ha aggiunto, "la Bers finanzia già 23 paesi
dell'Europa centrale, orientale e dei Balcani", "la Bei sta
svolgendo un importante ruolo" con finanziamenti ad esempio per
"la realizzazione di reti ferroviarie, reti elettriche e
comunicazione". Il problema, ha concluso, "è che questi
organismi multilaterali, che svolgono una funzione anticiclica e
di integrazione dei canali tradizionali, hanno risorse limitate.
Ci troviamo in una situazione di profonda necessità, dovuta al
cambiamento climatico e alla necessità di aiutare paesi che si
trovano a corto di fondi perché i mercati non li finanziano
più".
In un messaggio inviato agli organizzatori di GeoAdriatico, la
sottosegretaria all'Economia, Sandra Savino, ha sottolineato che
"il ritorno al dialogo, alla cooperazione alla comprensione
reciproca è più necessario che mai". (ANSA).
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Bankitalia, importanti Bei e Bers in Est Europa,ma poche risorse
Martella, 'bisogna sostenere i paesi dell'Europa orientale'