(ANSA-AFP) - MELBOURNE, 26 GEN - Il padre di Novak Djokovic è
stato filmato con i tifosi che sventolavano bandiere filo-russe
durante gli Open d'Australia, scene definite "vergognose"
dall'ambasciatore ucraino a Canberra. Dopo la partita dei quarti
di Djokovic contro il russo Andrey Rublev, ieri sera, un gruppo
di tifosi ha sventolato bandiere russe, tra cui una con il volto
del presidente Vladimir Putin, vicino alla Rod Laver Arena di
Melbourne, mentre intonavano slogan filo-russi.
L'Australian Tennis Federation ha detto che quattro persone
"hanno mostrato bandiere e simboli inappropriati e hanno
minacciato le guardie di sicurezza" al Melbourne Park, prima di
essere allontanate dalla polizia. Un video successivamente
pubblicato su un canale YouTube filo-russo australiano mostra
Srdjan Djokovic, il padre del giocatore serbo, in posa con
l'uomo che sventolava la bandiera con la faccia di Putin. Il
tutto con la didascalia: "Il padre di Novak Djokovic fa
un'audace dichiarazione politica".
I giornalisti sportivi serbi hanno confermato che si trattava
davvero del padre di Djokovic. Agli spettatori è vietato esibire
bandiere russe o bielorusse durante il torneo. L'ambasciatore
ucraino in Australia e Nuova Zelanda, Vasyl Myroshnychenko,
aveva chiesto che venisse intrapresa un'azione dopo che molte di
queste bandiere erano state viste in mezzo alla folla la scorsa
settimana.
"È un catalogo completo. Tra le bandiere serbe ci sono: una
bandiera russa, Putin, il simbolo Z, la cosiddetta bandiera
della Repubblica popolare di Donetsk", ha twittato con un link
al video. "È davvero vergognoso", ha protestato con la
Federazione australiana e gli organizzatori dell'Open.
(ANSA-AFP).
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Tennis: padre Djokovic filmato con tifosi filo-russi
Protesta dell'ambasciatore ucraino, immagini "vergognose"