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Italia e altri 6 per avvio negoziati di adesione a Ue con Bosnia

Lettera dei 7 ai partner. Primo ok atteso oggi in vista vertice

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 19 MAR - "Nelle ultime settimane e negli ultimi mesi la Bosnia-Erzegovina ha realizzato più riforme sostanziali che negli anni precedenti e il lavoro su ulteriori riforme è in corso. Alla luce di ciò, riteniamo che sia essenziale cogliere lo slancio e l'attuale finestra di opportunità e decidere di aprire i negoziati di adesione con la Bosnia-Erzegovina". È quanto si legge in una lettera visionata dall'ANSA siglata dai ministri per gli Affari europei di Italia, Austria, Croazia, Repubblica Ceca, Grecia, Slovacchia e Slovenia e indirizzata ai loro omologhi Ue, riuniti oggi a Bruxelles dove si discuterà dell'avvio dei negoziati di adesione all'Ue di Sarajevo.
    "In questo modo - scrivono i ministri - la Bosnia-Erzegovina si incamminerà saldamente sulla strada dell'Unione europea e farà un passo avanti verso l'Ue". "In caso contrario - avvertono - si indebolirebbe il ruolo dell'Ue nei Balcani occidentali e si invierebbe un messaggio negativo all'intera regione a cui abbiamo promesso che il suo futuro è all'interno dell'Ue più di 20 anni fa". Al vertice dello scorso dicembre, che ha dato via libera all'avvio dei negoziati di adesione per Ucraina e Moldavia, i leader europei hanno chiesto un ulteriore approfondimento su Sarajevo alla Commissione europea che la settimana scorsa ha dato parere favorevole sul raggiungimento del "necessario livello di conformità con i criteri di adesione" per aprire i negoziati con la Bosnia-Erzegovina. Dopo il passaggio odierno in Consiglio Affari generali, la parola definitiva spetterà nuovamente ai leader europei che si riuniranno giovedì e venerdì prossimi. (ANSA).
   

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