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Nel 2022 crollata produzione nucleare Ue, -16% su 2021

Eurostat, tra le cause la manutenzione delle centrali francesi

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 12 GEN - Nel 2022, i 13 Paesi dell'Ue con produzione di elettricità nucleare hanno generato 609.255 gigawattora (GWh) di elettricità nucleare (-16,7% rispetto al 2021). Si tratta del livello più basso registrato nel periodo dal 1990, il primo anno per il quale sono disponibili dati comparabili per tutti i Paesi dell'Ue. Ciononostante, le centrali nucleari hanno rappresentato oltre un quinto (21,8%) della produzione totale di elettricità nell'Ue. E' quanto emerge dai dati Eurostat. Il calo è in gran parte attribuibile alla manutenzione e alle riparazioni dei reattori nel principale produttore di energia nucleare dell'Ue, la Francia. Nel 2022, le centrali nucleari francesi hanno prodotto 84.630 GWh di elettricità in meno (-22%) rispetto al 2021. Inoltre, l'ultimo giorno del 2021 la Germania ha chiuso definitivamente tre dei suoi reattori, dimezzando la produzione di energia nucleare (da 69 130 GWh nel 2021 a 34 709 GWh nel 2022). Anche in Belgio è stato chiuso un reattore nel settembre 2022. Con queste quattro chiusure e un nuovo reattore in Finlandia, alla fine del 2022 i reattori nucleari operativi nell'Ue erano 103, rispetto ai 106 della fine del 2021, spiega ancora l'ufficio statistico europeo.
    La Francia rimane il Paese dell'Ue che fa maggiore affidamento sull'elettricità nucleare, che rappresenta il 62,8% di tutta l'elettricità generata nello Stato nel 2022. L'unico altro Paese dell'Ue con più della metà dell'elettricità generata in centrali nucleari è la Slovacchia (60,2%). Tra i Paesi che fanno affidamento sull'elettricità nucleare ci sono anche i Paesi Bassi (3,4%) e la Germania (6,0%). (ANSA).
   

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