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Rep. ceca: venerdì e sabato primo turno delle presidenziali

Tre candidati in testa, Babis rafforzato da assoluzione su frode

Redazione Ansa

(ANSA) - PRAGA, 10 GEN - Nella Repubblica ceca culmina in questi giorni la campagna per le elezioni presidenziali: venerdì e sabato prossimo i cechi voteranno per il primo turno della terza elezione diretta del capo dello Stato che sostituirà l'uscente Milos Zeman. Secondo i sondaggi, il prossimo presidente sarà scelto fra un trio di favoriti, tra cui Andrej Babis, l'ex premier e leader del movimento populista Ano, il generale Petr Pavel, ex alto funzionario della Nato e dell'esercito ceco, e Danuse Nerudova, ex rettore dell'Università Mendel a Brno. A differenza degli altri sei candidati, questi tre hanno goduto a lungo di un sostegno a due cifre, con una media di circa il 26-27% dei consensi negli ultimi due mesi. Gli indecisi sono invece una quota compresa tra il 20 e 25% degli elettori. Gli analisti della campagna presidenziale ritengono che il successo di Babis in tribunale, dove l'ex primo ministro è stato assolto dalla accusa di frode per abuso dei fondi europei, gli permetterà di concentrarsi di più in vista del primo turno. Babis avrebbe insomma più chance di convincere chi è indeciso nei suoi confronti. "Andrej Babis sarà rafforzato dal verdetto. Le argomentazioni contro di lui da parte dellïopposizione in parlamento e degli altri candidati stanno gradualmente venendo meno", ha detto Jakub Kleindienst, uno stratega della campagna presidenziale. "Babis userà il verdetto sicuramente con abilità sui social media e nella sua retorica, oltre che nel grande dibattito giovedì prossimo sulla tv commerciale Nova. Tuttavia, questo non cambierà il risultato: cioè la sua sconfitta", afferma invece Jakub Hussar, altro esperto in materia. I sondaggi prevedono un duello stretto tra Babis e Pavel al primo turno. Secondo l'agenzia Median, al secondo turno, che si terrà fine gennaio, Babis sarebbe battuto sia da Pavel che da Nerudova. (ANSA).

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