(ANSA) - PESCARA, 26 GEN - Proclamare Giusti tra le nazioni
due polacchi che contribuirono a salvare molti ebrei dalla
morte: Witold Pilecki, che si fece rinchiudere volontariamente
ad Auschwitz per denunciarne gli orrori, e il generale Wladyslaw
Anders, comandante del 2/o Corpo d'armata polacco che partecipò
alla liberazione dell'Italia. A lanciare l'appello da Pescara è
l'ambasciatrice di Polonia, Anna Maria Anders, intervenuta
all'evento per il Giorno della Memoria dedicato a Pilecki al
Conservatorio 'Luisa d'Annunzio' con l'esecuzione in prima
assoluta di 'Petite suite Pilecki' dello storico e compositore
Marco Patricelli.
"In questa sede, dove la musica ci rende tutti migliori
perché parla un linguaggio universale direttamente al cuore -
ha detto la Anders - desidero lanciare un appello affinché
Witold Pilecki possa essere proclamato Giusto tra le nazioni,
per quello che ha fatto e per l'eredità morale che ci ha
lasciato. Anche mio padre, come Pilecki, venne torturato in
prigione, alla Lubianka di Mosca. Riuscì a salvare dai gulag
sovietici i polacchi fatti prigionieri durante la guerra del
1939, donne e bambini, e tra di essi c'erano non meno di 4mila
ebrei che avrebbero conosciuto altrimenti un triste destino.
Quando l'esercito polacco, dopo una tappa in Persia, giunse in
Palestina, il generale Anders fece da scudo alle proteste delle
autorità inglesi perché chiudeva consapevolmente gli occhi
sulle diserzioni degli ebrei polacchi che andavano a costituire
l'esercito per la nascita dello Stato di Israele, tra i quali
Menachem Begin, futuro Premio Nobel per la pace. Altri ebrei
polacchi si sarebbero invece battuti in Italia, 'per la nostra e
la vostra libertà', e possiamo vedere le Stelle di David nei
cimiteri di guerra che ricordano il loro sacrificio. Tutto
questo non sarebbe stato possibile senza mio padre, morto esule
a Londra nel 1970 e sepolto accanto ai suoi soldati cattolici,
ebrei e ortodossi a Montecassino".
"La Polonia - ha ricordato l'ambasciatrice - ha il più alto
numero di Giusti tra le nazioni, anche se tra tutti i popoli
europei i polacchi erano quelli che rischiavano di più per le
crudeli disposizioni delle autorità naziste. Eppure sono più di
7mila coloro che salvarono gli ebrei proprio per salvare il
mondo. Credo che un piccolo posto ci sia anche per Witold
Pilecki e per Wladyslaw Anders, e che sia significativo che
quest'appello parta da Pescara durante un concerto per il Giorno
della memoria". (ANSA).
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Shoah: appello per Pilecki e Anders 'Giusti tra le Nazioni'
L'ambasciatrice di Polonia sollecita attenzione dello Yad Vashem