(ANSA) - BELGRADO, 18 MAR - In Montenegro si è chiusa la
campagna elettorale, in vista delle elezioni presidenziali di
domenica. Fra i sette candidati le maggiori chance di successo
vengono attribuite al presidente uscente Milo Djukanovic, leader
del Partito democratico dei socialisti (Dps) che aspira a un
nuovo mandato, e a Andrija Mandic, del Fronte democratico,
formazione filoserba schierata all'opposizione dell'attuale
governo. Stando ai sondaggi, se nessuno otterrà domenica la
maggioranza assoluta, al secondo turno del 2 aprile dovrebbero
andare proprio Djukanovic e Mandic, che hanno tenuto entrambi le
ultime convention in serata a Podgorica. Le presidenziali si
tengono in una atmosfera di persistente instabilità politica e
istituzionale, che ha indotto lo stesso presidente Djukanovic a
sciogliere ieri il parlamento e a indire oggi elezioni politiche
anticipate per l'11 giugno prossimo. Una decisione presa dopo il
fallimento dell'ennesimo tentativo di formare una nuova
maggioranza di governo. Djukanovic, decano della politica in
Montenegro, è al potere da un trentennio nel piccolo Paese
balcanico, alternandosi nella carica di presidente a quella di
premier. Nelle ultime elezioni dell'agosto 2020 il suo partito
Dps perse per la prima volta la maggioranza in parlamento,
andando all'opposizione, ma da allora il Paese ex jugoslavo è
rimasto preda di una forte instabilità, con governi deboli e
inconsistenti, cosa questa che ha frenato il corso delle riforme
e il cammino del Montenegro sulla strada dell'integrazione
europea. (ANSA).
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Montenegro: chiusa campagna elettorale, domani presidenziali
Favoriti presidente uscente Djukanovic e oppositore Mandic