Nazioni

Metsola, 'per l'allargamento a 35 l'Ue si deve riformare'

Le ipotesi sul futuro: 'Prima devo essere rieletta, poi vediamo'

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 29 MAR - "È una discussione che abbiamo avuto in questi cinque anni già prima della guerra nella Conferenza sul futuro dell'Europa. Per me che vengo da Malta l'allargamento — quest'anno celebriamo i 20 anni — è sempre un progetto di successo. Ma anche l'Ue si deve riformare se vuole funzionare a 32, 33 o 35 Paesi. Però servono la volontà politica e il coraggio". Lo ha detto Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo, commentando in un colloquio col Corriere della sera la partita dell'allargamento dell'Ue, che potrebbe arrivare a 35 Stati membri includendo Ucraina, Moldavia, Georgia e Balcani occidentali. Intanto, si avvicina il voto delle Europee. "Noi dobbiamo parlare con tutti. Sennò la gente si sente lontana e non capisce che stiamo facendo leggi a favore dei cittadini. Se li lasciamo indietro li perderemo", spiega Metsola. "Non basta però essere vicini ai cittadini — prosegue — bisogna essere onesti con loro: se abbiamo fatto degli sbagli o se non abbiamo fatto abbastanza dobbiamo dirlo. Dobbiamo far capire che l'Europa è importante anche per loro". Sul suo futuro Metsola è cauta: "Mi devo concentrare a essere rieletta nel mio Paese e a chiedere ai miei cittadini se vogliono avere fiducia in me per altri cinque anni. E poi vediamo". Tuttavia non chiude le porte a nessuna opzione: "Mi sono allenata a non aspettarmi niente, ma a essere pronta per tutto. E se posso essere al servizio dei miei colleghi, lo farò fino all'ultimo momento di questo mandato". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it