Nazioni

Balcani, accordo Belgrado-Skopje-Tirana su mercato lavoro

Firmati nuovi protocolli nell'ambito dell'iniziativa Open Balkan

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 22 GEN - Serbia, Macedonia del Nord e Albania, tre paesi dei Balcani occidentali che hanno avviato negli anni scorsi l'iniziativa di cooperazione regionale denominata Open Balkan, hanno firmato oggi a Skopje due protocolli che consentiranno a partire dal primo marzo prossimo la liberalizzazione del mercato del lavoro fra i tre Paesi. La firma è avvenuta a margine del vertice regionale svoltosi oggi nella capitale macedone e dedicato al piano di crescita per i Balcani occidentali messo a punto dalla Ue. Il presidente serbo Aleksandar Vucic, presente all'evento, ha sottolineato l'importanza di tali documenti per la creazione di un mercato comune del lavoro, destinato a favorire migliori condizioni per l'attività di imprese locali e straniere, contribuendo al tempo stesso a superare il problema della penuria di forza lavoro nei tre Paesi che complessivamente hanno una popolazione di circa 11 milioni di persone. Nonostante gli appelli agli altri Paesi dei Balcani occidentali ad aderire a Open Balkan - il cui obiettivo è facilitare gli scambi, abbattere barriere inutili e accelerare le operazioni doganali alle frontiere - finora tale iniziativa è rimasta limitata ai tre stati iniziatori, con taluni osservatori che ritengono tale disinteresse legato ai sospetti nei confronti della Serbia e del presidente Vucic che mirerebbero a consolidare una propria egemonia nella regione creando una sorta di 'nuova Jugoslavia' trainata da Belgrado sotto il mantello della cooperazione economica regionale. (ANSA).
   

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