Nazioni

Patto Ue: riduzione dello 0,5% l'anno con deficit sopra 3%

Gentiloni, con Patto garantiamo a Stati titolarità su conti

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 26 APR - La proposta di riforma del patto di Stabilità dell'Ue prevede misure di salvaguardia sulla sostenibilità del debito. Restano invariati i valori di riferimento del 3% e del 60% del Pil per il deficit e il debito.

Al termine del piano sulla spesa concordato da ciascuno Stato per il medio termine (4 anni) il rapporto tra debito pubblico e Pil dovrà essere più basso. E' poi previsto un aggiustamento di bilancio minimo dello 0,5% del Pil all'anno finché il disavanzo resta superiore al 3%. La 'salvaguardia' di aggiustamento dello 0,5% sarà indipendente dall'avvio di una procedura per disavanzo eccessivo.

Le proposte di riforma della governance economica Ue "promuovono una maggiore titolarità nazionale attraverso piani strutturali di bilancio a medio termine preparati dagli Stati membri, all'interno di un quadro comune dell'Ue con sufficienti garanzie", afferma il commissario Ue all'Economia Paolo Gentiloni. Garantiscono "contemporaneamente la parità di trattamento e la considerazione delle situazioni specifiche dei singoli Paesi". Le regole consentiranno "un'applicazione più credibile" dando "agli Stati membri un maggiore margine di manovra nella definizione delle traiettorie di bilancio".

(ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it