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Kosovo, sì a restituzione terre a Monastero Visoki Decani

Kurti, condizione per l'adesione al Consiglio d'Europa

Redazione Ansa

(ANSA) - PRISTINA, 13 MAR - Il governo del Kosovo ha ordinato all'Agenzia catastale di attuare la decisione della Corte costituzionale emessa negli anni scorsi e di restituire al Monastero di Visoki Decani 24 ettari di terra di sua proprietà e delle quali il Monastero era stato privato.
    Parlando oggi al termine di una seduta del governo, il premier Albin Kurti ha detto che la decisione è stata presa per agevolare il percorso verso l'ammissione del Kosovo al Consiglio d'Europa. Il governo, ha osservato, era di fronte a due opzioni: o soddisfare la condizione legata alla decisione dell'Alta Corte, oppure restare senza l'adesione al Consiglio d'Europa.
    "Abbiamo deciso seguendo il buonsenso", ha affermato.
    Pur continuando a considerare dannosa una tale decisione, il premier ha sottolineato che l'adesione al Consiglio d'Europa sarebbe una vittoria storica per il Kosovo. Da anni la comunità internazionale sollecitava Pristina a restituire le terre al Monastero, nel rispetto della decisione della Corte costituzionale del 2016. Situato poco lontano dalla città di Pec/Peja, nell'ovest del Kosovo, il Monastero serbo-ortodosso di Visoki Decani è famoso per i preziosi affreschi medievali al suo interno ed è meta per questo di numerosi visitatori e turisti.
    (ANSA).
   

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