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Ue, preoccupa impatto divieto della valuta serba in Kosovo

'Pristina garantisca periodo di transizione sufficiente'

Redazione Ansa

(ANSA) - BRUXELLES, 01 FEB - "L'Ue è preoccupata" per le conseguenze che il regolamento della Banca centrale del Kosovo "potrebbe avere sulla vita quotidiana dei serbi del Kosovo e di altre comunità in tutto il Kosovo, a causa dell'assenza di una consultazione preventiva, in particolare per il suo impatto su scuole e ospedali, data l'apparente assenza di alternative in questo momento". Così Peter Stano, portavoce dell'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell, in una nota in merito alla decisione della Banca centrale del Kosovo, entrata oggi in vigore, in virtù della quale tutti i pagamenti e le operazioni in contanti potranno essere effettuati esclusivamente in euro, la valuta adottata per convenzione dal Paese oltre vent'anni fa.
    "Il breve periodo di transizione per l'attuazione del regolamento, unito alla mancanza di informazioni e di soluzioni pratiche per tutte le comunità interessate, rischia di complicare seriamente la loro vita", si legge ancora. "L'Ue - conclude - esorta il Kosovo a garantire un periodo di transizione sufficientemente lungo e a trovare una soluzione negoziata nell'ambito del Dialogo facilitato dall'Ue alla questione". (ANSA).
   

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