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Kosovo: notte tranquilla al nord, oggi nuove proteste serbi

Ma resta tensione. A Mitrovica atteso raduno a sostegno Pristina

Redazione Ansa

(ANSA) - BELGRADO, 01 GIU - La notte è trascorsa tranquilla nei Comuni del nord del Kosovo a maggioranza serba, dove per oggi, in una situazione di peristente alta tensione interetnica, sono previste nuove manifestazioni di protesta dei serbi locali contro l'elezione dei nuovi sindaci di etnia albanese. Piccoli gruppi di dimostranti hanno trascorso tutta la notte a presidio dei Municipi di Zvecan, Zubin Potok e Leposavic, teatro dei raduni dei serbi che vanno avanti da lunedì scorso. A Leposavic il nuovo sindaco albanese ha trascorso la terza notte consecutiva all'interno della sede del Comune, per ragioni di sicurezza. Resta massiccia la presenza della polizia kosovara e delle truppe della Kfor, la Forza Nato in Kosovo, a difesa degli edifici comunali, che sono stati isolati e intorno ai quali sono state erette barriere metalliche e recinzioni di filo spinato.

All'interno delle sedi municipali si trovano unità della polizia kosovara. A Leposavic oggi sono in servizio i militari italiani della Forza Nato. Le pattuglie di Kfor presidiano in forze le strade nel nord del Kosovo e i principali accessi alle tre città teatro delle proteste dei serbi, che non accettanno nuovi sindaci di etnia albanese eletti nel voto locale del 23 aprile scorso, da loro boicottato e che ha fatto registrare una affluenza del 3,4%. La polizia kosovara da parte sua ha lanciato un appello agli abitanti del settore sud (albanese) di Kosovska Mitrovica a desistere dal riunirsi oggi sul ponte principale sul fiume Ibar, che separa la parte sud della città da quella nord a popolazione serba, per una manifestazione a sostegno della dirigenza di Pristina. Tale raduno è stato convocato con lo slogan 'Andiamo al nord'. Mitrovica nord è la quarta città del nord del Kosovo a maggioranza serba. Il nuovo sindaco eletto il 23 aprile è di etnia bosniaca e non albanese, ed è stato per questo accettato dagli abitanti locali, che non organizzano proteste come negli altri tre Comun. Proseguono intanto gli appelli della comunità internazionale alla calma, all'allentamento delle tensioni e alla ripresa del dialogo fra Belgrado e Pristina, unico modo per normalizzare i rapporti e risolvere i problemi della regione. La critica situazione in Kosovo sarà tra i temi in discussione al vertice della Comunità politica europea in programma oggi a Chisinau, in Moldova.

(ANSA).

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