(ANSA) - BELGRADO, 21 GEN - L'inviato Usa per i Balcani
occidentali Gabriel Escobar, che ieri era nella delegazione
internazionale impegnata nei colloqui sul Kosovo a Pristina e
Belgrado, ha detto che la Comunità delle municipalità serbe in
Kosovo sarà comunque creata, con o senza l'assenso del premier
kosovaro Albin Kurti, che continua ad opporsi. In dichiarazioni
a Voice of America, Escobar ha espresso al tempo stesso grande
apprezzamento per la proposta di accordo franco-tedesca, anche
se - ha osservato - Comunità dei serbi e piano europeo non sono
elementi del tutto collegati fra loro. Alla domanda se la
creazione della Comunità dei serbi possa indurre Belgrado ad
accettare più di buon grado il piano europeo, Escobar ha
risposto affermando che "la Comunità delle municipalità serbe è
un obbligo che sussiste, frutto di un accordo, e che va attuato.
Il piano franco-tedesco è un'ottima proposta che consente ai due
Paesi di progredire verso una pace duratura. Su questo
intendiamo lavorare simultaneamente, e abbiamo bisogno di
entrambi gli elementi", ha affermato il diplomatico americano
che è viceassistente segretatio di stato Usa per Europa e
Eurasia. Definendo molto costruttivi i colloqui di ieri con il
presidente serbo Aleksandar Vucic, Escobar - che è stato
impegnato negli incontri di ieri unitamente all'inviato speciale
Ue Miroslav Lajcak e ai consiglieri diplomatici dei governi di
Italia, Germania e Francia -ha detto di ritenere che un nuovo
incontro nell'ambito del dialogo facilitato dalla Ue dovrebbe
tenersi a Bruxelles in tempi molto rapidi. (ANSA).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it
Kosovo: inviato Usa, Comunità serbi va creata comunque
Escobar, colloqui costruttivi. Bene piano franco-tedesco