(ANSA) - LUBIANA/ZAGABRIA, 17 MAR - "Ci siamo trovati spesso
in sintonia con la ministra Fajon in sede europea sul tema delle
migrazioni irregolari, per questo ci siamo dati appuntamento a
Roma nelle prossime settimane insieme a Slovenia e Croazia per
trovare una forma di collaborazione per quanto riguarda la rotta
balcanica. Il problema comunque rimane un problema europeo,
perché non basta la nostra collaborazione, servono risposte
europee". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani,
in visita ufficiale a Lubiana, dove ha incontrato la collega
slovena Tanja Fajon.
Per Tajani, "la stabilizzazione delle migrazioni irregolari
lungo la rotta balcanica passa anche tramite l'allargamento
dell'Unione europea ai Paesi dei Balcani occidentali, a partire
dalla Bosnia-Erzegovina". "Nell'incontro in programma a Roma -
ha aggiunto - abbiamo intenzione di rafforzare e coordinare il
lavoro delle polizie di Italia, Slovenia e Croazia per
affrontare il problema sul terreno. Ma vogliamo trovare anche un
punto d'incontro per portare le soluzioni a Bruxelles, perché
con l'Italia da sola o solo con Slovenia e Croazia la questione
migratoria non viene risolta". "Abbiamo parlato anche delle
rispettive minoranze autoctone, che sono delle fonti di
ricchezza e non un problema", ha aggiunto il titolare della
Farnesina. "Mi sono impegnato ad ascoltare e contribuire a
risolvere i problemi delle minoranze italiana in Slovenia e in
Croazia, ma allo stesso modo mi impegnerò a trovare soluzioni
per i cittadini italiani di lingua slovena, a partire dai
problemi tecnici delle trasmissioni della Rai in lingua
slovena".
L'immigrazione illegale è una questione urgente per la quale
occorre trovare una risposta europea, avevano rimarcato in
mattinata a Zagabria il ministro degli Esteri croato, Gordan
Grlić-Radman, e l'italiano, Antonio Tajani. "È necessario
trovare una risposta europea adeguata che tuteli gli interessi e
la sicurezza dell'Ue e soprattutto dei Paesi che sono i primi ad
essere colpiti, come la Croazia e l'Italia", ha detto in
conferenza stampa il ministro Grlić-Radman. In questo contesto,
ha sottolineato l'importanza di armonizzare a livello europeo le
politiche sui visti con i Paesi che hanno un regime senza visti
con l'Ue. Tajani ha ribadito che la "stabilità dei Balcani
occidentali è molto importante" per l'Italia e per la Croazia,
tra l'altro, perché significa anche un minore "afflusso di
migranti illegali". "Dobbiamo affrontare questo problema tutti
insieme o non lo risolveremo", ha detto il vicepremier italiano
ricordando che l'Italia sta affrontando un afflusso di migranti
irregolari, non solo dalla cosiddetta rotta mediterranea, ma
anche dai Balcani verso il Friuli-Venezia Giulia. (ANSA).
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Tajani, collaboriamo con Slovenia-Croazia sui migranti
'Prossimo incontro a Roma sul tema della rotta balcanica'