(ANSA) - BRUXELLES, 09 FEB - "Dobbiamo porre un freno
all'asilo in tutta l'Unione europea". Lo ha detto il cancelliere
austriaco, Karl Nehammer, arrivando al Consiglio europeo a
Bruxelles. Il tema dei migranti "è in cima all'ordine del
giorno. L'Austria insieme ai Paesi Bassi si è battuta perché
questo vertice si tenesse. Ed è importante, abbiamo grandi
problemi, il fenomeno della migrazione irregolare è tornato"
importante. C'è bisogno di "misure che funzionino davvero" e
"voglio che questo sia l'obiettivo anche del vertice di oggi",
ha sottolineato Nehammer. "La Bulgaria, ad esempio, ha bisogno
di un aiuto concreto, di denaro per poter effettivamente attuare
la protezione delle frontiere, sostenerlo è anche l'obiettivo
dell'Austria. E' molto importante".
"Non è molto logico che l'Ue finanzi tecnologie o droni e
sistemi di sorveglianza, ma rifiuti di finanziare i muri". Così
il premier greco Kyriakos Mitsotakis, entrando al Consiglio
straordinario dei leader europei. "Stiamo parlando di un
approccio integrato nella gestione delle frontiere esterne
dell'Ue e naturalmente le recinzioni dovrebbero essere incluse
nel pacchetto di finanziamenti europei", ha sottolineato,
aggiungendo che tali recinzioni vengono costruite comunque "con
o senza soldi europei".
Sul dossier migrazione "sono stati già fatti dei passi
avanti", ha detto la premier Giorgia Meloni arrivando al
Consiglio europeo sottolineando come, se guardiamo al passato,
sul fatto che la questione migratoria "è una questione europea",
quello di oggi "è un'enorme passo avanti" (ANSA).
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Austria, 'mettere freno all'asilo ai migranti in tutta Ue'
Meloni, fatti già passi avanti enormi