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Kosovo: sindaci di etnia albanese eletti in Comuni serbi

Nel voto al nord affluenza finale al 3,47%. Giornata tranquilla

Redazione Ansa

(ANSA-AFP) - PRISTINA, 24 APR - Come era largamente nelle previsioni, ad affermarsi nelle elezioni locali di oggi in Kosovo per i sindaci nei quattro maggiori Comuni del nord a maggioranza serba sono stati candidati di etnia albanese, rappresentanti dei partiti kosovari espressione della maggioranza albanese della popolazione. Questo a causa del boicottaggio di massa attuato dai serbi del nord e dal maggiore partito che li rappresenta, Srpska Lista. Una protesta decisa per il persistere delle ragioni alla base delle dimissioni lo scorso novembre dei rappresentanti serbi in tutte le istituzioni kosovare, compresi i sindaci dei Comuni del nord: la mancata creazione della Comunità delle municipalità serbe in Kosovo, il mancato ritiro della polizia speciale di Pristina dal nord a maggioranza serba, la politica ritenuta persecutoria e ostile nei confronti della popolazione serba locale. Stando ai risultati ancora preliminari diffusi in tarda serata dalla commissione elettorale centrale a Pristina, due Comuni - Mitrovica nord e Leposavic - sono andati a candidati di 'Autodeterminazione' (Vetevendosje, VV), il partito di maggioranza del premier Albin Kurti, gli altri due - Zvecan e Zubin Potok - a rappresentanti del Partito democratico del Kosovo (Pdk, all'opposizione). Nuovo sindaco di Mitrovica nord sarà Erden Atiq (VV) al quale è andato il 66,5% delle preferenze (519 voti), mentre a Leposavic si è affermato Lulzim Hetemi (VV con il 73,5% (100 voti). A Zubin Potok ha vinto Izmir Zeqiri (Pdk) con il 52,1% (196 voti), mentre sindaco di Zvecan sarà Ilir Peci al quale è andato il 60% dei consensi (114 voti). Per il boicottaggio della popolazione serba locale, l'affluenza alle urne nei quattro Comuni è stata bassissima, solo il 3,47%, pari a 1.567 dei 45.095 aventi diritto. L'ambasciata americana a Pristina ha reso noto che le elezioni odierne nel nord del Kosovo si sono svolte in conformità con la legge e la costituzione del Kosovo. E ha sottolineato di voler sostenere "una democrazia diversificata, inclusiva e multietnica in Kosovo, con le elezioni che la sostengono".

Secondo i dati ufficiali diffusi a Pristina dalla commissione elettorale centrale, nelle elezioni l'affluenza alle urne è stata di appena il 3,47%, pari a 1.567 elettori sul totale di 45.095. Il presidente della commissione Kreshnik Radoniqi, in una conferenza stampa a Pristina, ha precisato che alle urne si è recato il 4,62% a Mitrovica nord (837 elettori), il 5,78% a Zubin Potok (385), il 2,92% a Zvecan (204) e l'1,06% a Leposavic (141). Le operazioni di voto, ha aggiunto, si sono svolte nella calma e nel corso della giornata elettorale non si sono registrati incidenti o problemi di altro genere. A garantire la sicurezza e l'ordine, ha affermato Radoniqi, è stata la polizia kosovara, affiancata da pattuglie della Kfor, la Forza Nato in Kosovo. (ANSA-AFP).

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