(ANSA) - BELGRADO, 24 LUG - Le forze dell'ordine di Germania,
Spagna, Macedonia del Nord, Grecia e Serbia hanno smantellato
una rete criminale intercontinentale che trasferiva
irregolarmente migranti da Cuba verso l'Unione Europea. Lo ha
reso noto oggi Europol.
L'inchiesta, coordinata da Europol e Interpol, ha portato
all'arresto di 62 persone, 25 delle quali cittadini cubani. I
membri della rete pubblicizzavano i loro servizi illegali a
cubani tramite una nota app di messaggistica. Organizzavano il
viaggio, i trasferimenti e fornivano documentazione falsa per un
compenso di circa 9mila euro a persona. I criminali facevano
arrivare prima i migranti da Cuba alla Serbia, approfittando
dell'assenza dell'obbligo di visto nel paese balcanico,
introdotto poi nei mesi successivi. I migranti venivano quindi
trasferiti irregolarmente in Grecia e in Spagna. Si ritiene che
la rete criminale sia riuscita a far entrare nell'Ue in maniera
irregolare circa 5mila cittadini cubani, con un profitto di 45
milioni di euro. (ANSA).
Migranti irregolari da Cuba all'Ue via Serbia, smantellata rete
Richiesti fino a 9mila euro per viaggio e documenti falsi