Regioni

Molise mangia mediterraneo,meno zuccheri

In carrello prodotti con pochi grassi.Esperto,cresce prevenzione

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 13 FEB - Cresce la spesa diet in Italia, secondo l'analisi dell'Osservatorio Immagino Nielsen Gs1 Italy sugli acquisti alimentari, in particolare quelli realizzati in supermercati e ipermercati, ma soprattutto nelle regioni del Nord ovest, mentre al Sud prevalgono carboidrati, col pane e pasta che forniscono il 22,3% delle calorie, seguiti dagli zuccheri. I dati dicono che le regioni meridionali, e il Molise, restano legate a consumi tradizionali e più coerenti col modello mediterraneo. Gli zuccheri rappresentano il 9% delle calorie ingerite dai consumatori in Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, e Sicilia, ma registrano un calo annuo dello 0,4%, maggiore rispetto al -0,1 nazionale. Inoltre al Sud il carrello della spesa ha prodotti con minor contenuto di grassi e grassi saturi.
    "La ricerca dà l'idea di un Sud che tende sapientemente a valorizzare alimenti più salutari. Emerge anche che al Sud il 'carrello della spesa ha prodotti con minor contenuto di grassi e grassi saturi': dunque maggiore attenzione alla calibrazione della propria alimentazione in ottica preventiva per le patologie cardio-vascolari, spiega il responsabile area produzione dell'azienda Del Giudice, Pierluigi Evangelista, sottolineando che "un'altra 'stella' che brilla per il nostro Sud, è che sempre più imprese propongo sul mercato locale prodotti con in evidenza la certificazione bio e le specialità salutistiche, come i prodotti delattosati coniugando in un solo prodotto esigenze di sicurezza alimentare, nutrizionale e sensoriali nel rispetto di quelle salutistiche". L'esperto mette in evidenza anche la "'sete' emergente del consumatore" rispetto all'informazione sui prodotti. "Questo sta diventando possibile grazie anche all' obbligatorietà di indicazione dell'Etichetta Nutrizionale e, su molti prodotti, dell'Origine - conclude Evangelista - ed alla sempre più diffusa 'etica di fare impresa', che porta con sé i valori non solo del benessere di filiera ma anche di dettagliata informazione al Consumatore".
   

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