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Api da miele per biomonitoraggio

Progetto dell'Arpa al via nel nucleo Valle Biferno

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI (CAMPOBASSO), 29 MAR - Api da miele usate per monitorare la contaminazione ambientale del territorio. Parte in Molise un innovativo sistema di controllo per verificare la salubrità dell'ambiente e delle produzioni agricole nell'area del Nucleo Industriale di Termoli. Con il progetto, promosso dall'Arpa Molise attraverso un protocollo d'intesa con l'Unimol (Università del Molise), si intende in questo modo tutelare la biodiversità, favorire l'incremento della produttività agricola e porre prioritaria attenzione alla qualità ed alla salubrità dell'ambiente. L'iniziativa è incentrata sul ruolo fondamentale ricoperto dall'ape da miele (Apis mellifera L.) nell'ambiente che sta alla base della produzione agricola. Infatti, circa il 90% delle piante coltivate e spontanee si avvalgono dell'impollinazione entomofila di tali insetti con conseguente miglioramento quantitativo e, soprattutto, qualitativo delle produzioni.
    "Possiamo, a piena ragione, affermare che dalle api dipende la nostra stessa sopravvivenza - ha detto il Commissario Straordinario di Arpa Molise Antonella Lavalle -. L'ape rappresenta, attualmente, insieme ai suoi prodotti (miele, cera, polline, propoli, pappa reale) il più completo biosensore (bioindicatore e bioaccumulatore), in grado di fornire, laddove correttamente utilizzata, una mole notevole di dati sullo stato di salute dell'ambiente e contribuire alla sua possibile certificazione".Sono in grado di segnalare l'eventuale danno chimico subito dall'ambiente in cui vivono, attraverso due segnali: l'alta mortalità (nel caso dei fitofarmaci con attività insetticida) e attraverso i residui che si possono riscontrare ed accumulare nei loro corpi (nel caso di tutti gli agrofarmaci e di agenti inquinanti come i metalli pesanti, idrocarburi policiclici aromatici e i radionuclidi), rilevati tramite analisi di laboratorio.Tenuto conto che il raggio medio di azione delle api può arrivare anche a 2 km dal rispettivo alveare, si riescono ad acquisire dati di un territorio molto vasto."L' Arpa Molise è la prima a dotarsi di una rete di biomonitoraggio permanente con l'ape da miele".
   

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