Molise

Parolin a Termoli esorta a comunione, missione e partecipazione

Segretario di Stato Vaticano a Termoli benedice Curia

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 06 MAG - "C'è tanta dedizione, spirito di servizio, volontà di mettersi a disposizione della Chiesa. E noi sappiamo che qualsiasi sforzo avrà dei frutti. La parabola del seminatore ci dice questo, speriamo che questo frutto avrà una percentuale altissima". Così il Cardinale Pietro Parolin, ieri pomeriggio, a Termoli dove è arrivato per incontrare gli operatori della curia, inaugurare la sede della Diocesi Ecclesia Mater, consegnare le onorificenze di cavaliere, celebrare la messa solenne di rientro della statua della Madonna di Fatima in pellegrinaggio in città. Parolin, dopo aver ascoltato i rappresentanti delle diverse pastorali, nel Cinema Sant'Antonio alla presenza del Vescovo Gianfranco De Luca, ha parlato loro e poi consegnato le onorificenze di Cavaliere dell'Ordine di San Gregorio Magno a Marcello Pace, Sebastiano D'Angelo, Alessandro Rucci, Raffaele Di Mauro, Luca Corfiati e Antonio D'Adderio. Al reverendo Don Marcello Paradiso, invece, ha consegnato l'Augusta Croce Pro Ecclesia et Pontefice.
    "Incoraggio a continuare a camminare nelle tre direzioni che ci indica il sinodo sulla sinodalità - aggiunge il Cardinale -: è comunione, è partecipazione, è missione. Camminate su queste tre vie che sono le vie maestre che poi si declinano in tantissimi altri aspetti messi in luce. Vi siete già messi su questa strada con la riorganizzazione della curia in questi 5 centri pastorali. Ora sforzarsi di creare una comunità in questa realtà diocesana, di prendersi cura l'uno dell'altro. Scoprite sempre di più questa dimensione in cui il laicato ha un'importanza nella vita della chiesa. Partecipazione come corresponsabilità, di essere tutti impegnati nell'opera comune".
    Parolin ha sottolineato l'attenzione per i giovani "affinché possano restare nella loro terra e poi un'attenzione alla società, alla vita politica e sociale. Oggi abbiamo bisogno di cristiani che si impegnano nella vita politica come cristiani, che vivano la politica come servizio. La politica è una delle forze più alte della carità diceva Paolo VI. Servizio e contributo al bene comune".
    Il cardinale ha concluso riferendosi agli anziani e alla solitudine. "State attenti agli anziani e alle solitudini. In questi giorni ho avuto modo di parlare con tante gente e tutti hanno fatto riferimento alla solitudine delle persone - commenta -. La chiesa deve essere una compagna di strada di queste persone".
    Parolin ha poi benedetto la curia per poi raggiungere la Chiesa di San Timoteo dove ha celebrato il solenne pontificale in una chiesa gremita. Il corteo lungo le strade del centro cittadino verso il porto con la statua della Madonna di Fatima in testa ha chiuso il pellegrinaggio mariano con la partenza in elicottero. (ANSA).
   

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