(ANSA) - CAMPOBASSO, 18 APR - Nel 2023 circa il 9% dei
molisani ha dovuto rinunciare a visite mediche o accertamenti
diagnostici a causa di problemi economici o legati a
caratteristiche dell'offerta, come lunghe liste di attesa o
difficoltà nel raggiungere i luoghi di erogazione del servizio
(Italia 7,6%). Nel 2022 la quota si era attestata poco al di
sotto del 6%. E' il dato provvisorio che emerge dal Rapporto
2023 'Benessere equo e sostenibile in Italia' (Bes) pubblicato
dall'Istat.
La 'fotografia' del Molise riflette quanto accaduto in
Italia. Su scala nazionale, nel 2023 la quota delle persone che
hanno dovuto fare a meno delle cure ammonta al 7,6% sull'intera
popolazione, in aumento rispetto al 7% dell'anno precedente e
con 372 mila persone in più si raggiunge un contingente di circa
4,5 mln di cittadini. "Tale incremento - si legge nel Rapporto -
può attribuirsi a conseguenze dirette e indirette dello shock
pandemico, come il recupero delle prestazioni in attesa
differite per il Covid-19, o la difficoltà di riorganizzare
efficacemente l'assistenza sanitaria tenuto conto dei vincoli a
coprire l'aumento della domanda di prestazioni con un adeguato
numero di risorse professionali e, non ultima, la spinta
inflazionistica della congiuntura economica che ha peggiorato la
facoltà di accesso ai servizi sanitari". (ANSA).
Nove molisani su cento costretti a rinunciare a cure mediche
Problemi economici e liste d'attesa lunghe tra principali cause