Molise

Giornate Fai, a Montemitro si tessono stoffe a mano

Ad Acquaviva Collecroce si narrano i riti di primavera

Redazione Ansa

(ANSA) - MONTEMITRO, 23 MAR - Tessono stoffe con un telaio antico in legno dell'800 arrivato dall'altra sponda dell'Adriatico ed utilizzano gli scampoli di tessuto realizzati a mano in casa, nella vita quotidiana. A Montemitro, nelle Giornate del Fai di primavera, è stato proprio il macchinario, utilizzato ancora oggi dalle donne del paese, a calamitare le attenzioni dei numerosi turisti arrivati dalla costa e alto Molise, dalla Campania e dal vicino Abruzzo. Diversi i vastesi giunti oggi a Montemitro per il tour del paese.
    Il telaio antico è l'attrazione principale del caffè letterario del paese. I volontari hanno accompagnato i gruppi di visitatori lungo i luoghi più suggestivi narrando le origini di Montemitro che risale al 1.400 con l'arrivo dei Croati anche se si suppone che i primi popoli siano arrivati già dal 1.200. Ad Acquaviva Collecroce con il racconto del paese spicca la Festa del Maja del 1 maggio, una ricorrenza che vuole essere di buon auspicio ma anche un momento di condivisione della comunità.
    Il giorno prima della ricorrenza, gli abitanti del paese raccolgono i fiori per rivestire il Maj, una struttura alta ricoperta di fiori e foglie costruita a mano. All'interno una persona permette al Maj di muoversi. Durante il corteo viene anche praticato il "bagno del Maggio". Si tratta di uno dei riti più antichi del Molise.
    La Giornata del Fai di primavera di oggi è stata un successo con numerosi gruppi che hanno visitato anche Tavenna e San Felice del Molise. (ANSA).
   

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