Molise

No ad Abete bianco a S.Pietro,appello a Regione Molise e Cc

Fotografo, comune abruzzese non può donarlo, è territorio Agnone

Redazione Ansa

(ANSA) - AGNONE, 13 NOV - "Ho inviato alla Regione Molise e ai Carabinieri Forestali di Isernia una Pec, richiedendo in via d'urgenza il sequestro dell'abete che dovrebbe essere tagliato la prossima settimana". Lo scrive, in un post su Facebook, il fotografo naturalista Dario Rapino, riferendosi all'abete bianco di Monte Castel Barone - località di Agnone (Isernia) dove sorge un'abetaia - individuato per il tradizionale addobbo natalizio di Piazza San Pietro e che sarà donato dal Comune di Rosello, paese in provincia di Chieti.
    "Detto albero - spiega Rapino - alto 30 metri e con età stimabile in circa 200 anni, alla luce delle rilevazioni geolocalizzate con gps, trovasi in territorio di Agnone, precisamente alle coordinate 41,86468° N e 14,37595° E". "Dalle notizie apprese - prosegue Rapino - le procedure autorizzative per il taglio sarebbero incerte e confuse, poiché il sindaco di Agnone nulla ha saputo riferire in merito, mentre quello di Rosello avrebbe fatto riferimento a un'autorizzazione concessa pochi giorni fa dalla Regione Abruzzo (che non ha confermato la circostanza, trattandosi di un albero posto al di fuori della propria competenza amministrativa) e anche (contraddittoriamente) dalla Comunità Montana Alto Molise, la quale, tuttavia, non avrebbe alcun potere al riguardo, essendo noto che i tagli boschivi possono essere autorizzati solo dall'Ente Regione Molise".
    Secondo Rapino, che si è recato nell'abetaia e ha fotografato l'albero, "l'abete è già stato delimitato e sono già state poste in essere le operazioni preliminari per il taglio, che è pertanto imminente". Chiede quindi alla Regione Molise e ai carabinieri Forestali di agire con estrema urgenza, "soprattutto in ragione della circostanza che trattasi di specie sottoposta agli speciali vincoli della Direttiva Habitat Cee e che trovasi ricompresa in zona Sic, con quanto ne consegue in termini di preliminari valutazioni eco-ambientali".
    Anche il Wwf è intervenuto la settimana scorsa chiedendo di non abbattere l'abete bianco né altri piccoli alberi da utilizzare per gli addobbi in Vaticano, paventando i rischi per l'ecosistema. (ANSA).
   

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