Molise

Di Pietro, non voto destra, ma non la criminalizzo a priori

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 13 SET - "Non vedo niente di nuovo sotto il sole. E' la solita campagna elettorale dove ognuno cerca di tirare il cittadino per la giacchetta, dalla propria parte, non tanto spiegando ciò che vuol fare lui, quanto piuttosto denigrando ciò che vuol fare l'altro e questo obiettivamente scoraggia l'elettore". Antonio Di Pietro rompe il silenzio degli ultimi due anni, trascorsi senza rilasciare interviste e senza andare in televisione, e all'ANSA commenta così la campagna elettorale in corso per le Politiche.
    "Io credo che manchi la concretezza - aggiunge -. Mi auguro che chi andrà in Parlamento abbia le competenze necessarie per capire quello che fa e quello che è prioritario e più utile per il Paese. In questo senso io andrò a votare e, come ho sempre fatto, non baderò ai simboli ma alle persone. Mi lascerò convincere dai curriculum di chi si candida a rappresentarci piuttosto che dalle bandiere di partito".
    Per Di Pietro non bisogna avere paura di chi vincerà le elezioni, a prescindere dalle proprie convinzioni politiche: "Io vengo da una cultura popolare non di destra e quindi non voterò la destra ma rispetterò il voto degli italiani. Se la maggioranza degli italiani vorrà essere governata da un governo di centrodestra, anche guidato da Meloni, io la valuterò per quello che saprà fare e non per tutte le critiche pregiudiziali che si fanno solo perché si ha paura che vincerà".
    Infine su questo tema l'ex pm precisa ancora: "Vengo da una cultura popolare, repubblicana, europea. Quando ero al Parlamento Europeo facevo parte di quella realtà politica e a quella resto fedele: non voterò la destra, ma non la criminalizzo a priori, come pregiudizio. La valuterò su quello che farà e anzi, dico di più, mi auguro che chiunque vincerà, centrodestra o centrosinistra, possa ben governare". (ANSA).
   

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