Incendio Pam Termoli, accertamenti del Niat Vigili del Fuoco

(ANSA) - TERMOLI, 11 LUG - L'origine dell'incendio nel supermercato "Pam" di Termoli al centro degli accertamenti del Niat, il Nucleo investigativo dei Vigili del Fuoco arrivato nella serata di ieri da Campobasso e tuttora al lavoro. Per l'intera nottata e giornata di oggi più squadre dei pompieri hanno continuato ad operare, senza sosta, per mettere in sicurezza la struttura. Sono, tuttora in corso, gli accertamenti tecnico-scientifici per verificare l'effettiva dinamica del rogo e, soprattutto, cosa lo abbia determinato.
    I danni sono ingenti per il fumo penetrato all'interno del supermercato danneggiando alcune pareti e merce in vendita sugli scaffali.
    Gran lavoro dei Vigili del fuoco arrivati con più squadre da Termoli, dal distaccamento di Santacroce di Magliano (Campobasso) e Campobasso. Il rogo, secondo un primo riscontro, si è sviluppato all'esterno del magazzino commerciale, nella parte retrostante, da alcuni bancali in legno con della merce.
    Il fuoco, anche a causa del gran caldo, si è propagato verso i motori dell'impianto di condizionamento che hanno ulteriormente alimentato le fiamme. Il fumo è penetrato all'interno, tra il magazzino e alcuni reparti di vendita.
    Gli uomini del Niat dovranno relazionare nelle prossime ore sull'origine dell'incendio alle forze dell'ordine, Polizia e Carabinieri, intervenuti sul posto.
    Grande amarezza tra gli oltre 60 dipendenti del "Pam" che, ieri, sono usciti di corsa dalla struttura insieme ai clienti che si trovavano in quel momento all'interno per gli acquisti.
    La maggior parte degli operatori è rimasta fino a tarda sera nello spiazzale adiacente per seguire le operazioni di spegnimento. Altri sono tornati questa mattina. "E' accaduto tutto all'improvviso - hanno dichiarato alcune delle operatrici del Pam -. Il tempo di sentire l'odore del fumo e siamo subito usciti. Fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Non sappiamo nulla di cosa abbia potuto provocare questo incendio ma ci auguriamo che tutto torni alla normalità al più presto". (ANSA).