Molise

Razzismo in campo: presidente squadra, non faremo ricorso

(v. 'Razzismo in campo: sconfitta a tavolino...' delle 19.36)

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 30 MAR - "Già durante la partita sapevamo che l'arbitro non aveva sentito gli insulti razzisti, ma anche sapendo il rischio che stavamo correndo, abbiamo deciso comunque di abbandonare il campo perchè il nostro intento non era vincere la partita a tavolino o farla ripetere, ma volevamo solo far passare il messaggio che certe situazioni sono da condannare senza se e senza ma". Cosi all'ANSA Giuseppe Ponte, presidente della squadra di calcio Lokomotiv Riccia, commenta la decisione del giudice sportivo che ha inflitto oggi alla sua società la sconfitta a tavolino e una multa relativamente alla gara di sabato scorso contro il Sant'Angelo Limosano.
    "Lunedi scorso sono stato convocato dal presidente regionale della Figc - riferisce ancora Ponte - al quale ho detto che sapevamo di poter prendere la sconfitta a tavolino e che comunque non avremmo fatto ricorso. Pagheremo anche la multa".
    Della questione comunque nei giorni scorsi è stata interessata anche la Procura Federale alla quale il presidente della Figc Molise ha chiesto di fare luce sull'accaduto "a prescindere dalle decisioni del giudice sportivo". (ANSA).
   

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