Molise

Covid: Molise, ricoverati per altre patologie sono 20-30%

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 21 GEN - Una quota di ricoverati con covid ma non per covid del 20-30%, ma capace già di creare problemi gestionali e di determinare il rinvio di parecchi interventi chirurgici in elezione anche se al momento il quadro non è critico. E' questa la situazione degli ospedali molisani alle prese ancora con l'emergenza covid, ma con ricoveri stabilmente sotto le soglie di allarme, fotografata dalla Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri che assistono oltre il 70% dei pazienti Covid.
    Età compresa tra 61 e 80 anni, di cui il 75% non vaccinati: è questo l'identikit dei ricoverati per il virus in regione.
    "Mentre a livello nazionale - evidenzia la Fadoi - si continua a discutere della necessità di scorporare i ricoveri dei positivi asintomatici arrivati in ospedale per altre patologie da quelli effettivamente per Covid, questi dati dimostrano che anche la gestione del primo gruppo di pazienti crea non poche difficoltà nella gestione di tutti gli altri pazienti ricoverati con i positivi asintomatici che sono sempre più difficili da isolare nei reparti".
    Ancora gestibili in regione le assenze del personale sanitario a seguito dei contagi diffusi anche tra gli operatori ospedalieri anche se il fenomeno è in crescita. "Il Molise non è in una situazione di criticità - afferma Cecilia Politi, presidente regionale della Fadoi e dirigente nel reparto di Medicina dell'ospedale Veneziale di Isernia -. Tutti i ricoverati covid sono nell'ospedale di Campobasso. Nella struttura l'Unità operativa semplice Anziani e fragili è stata trasformata in covid per un totale di 12 medici per 42 posti letto. Al momento c'è un solo solo paziente in terapia intensiva anche se per un cluster in Chirurgia sono state sospese tutte le attività ordinarie e garantita solo l'urgenza". (ANSA).
   

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