Molise

>ANSA-IL-PUNTO/COVID: Molise, superata quota 7 mila positivi

Pediatra, bambini rispondono bene a campagna vaccinazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 14 GEN - Il Molise nelle ultime 24 ore ha superato quota 7 mila (7.346) di casi attualmente positivi al Covid-19. I nuovi contagi sono 507, in calo rispetto a ieri (562), due i ricoveri nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale Cardarelli di Campobasso, nessun dimesso, 110 guariti. È quanto emerge dal report diffuso in serata dall'Azienda sanitaria regionale (Asrem). I tamponi molecolari refertati dall'Asrem sono 1.169, 2.484 gli antigenici trasmessi dalle farmacie e laboratori di analisi. I pazienti attualmente ricoverati in infettive sono 22, due in più rispetto a ieri, 2 in terapia intensiva (invariato). Di questi, 11 non sono vaccinati contro il Covid-19, 5 hanno ricevuto la seconda dose o dose unica, 8 la terza dose. Gli asintomatici a domicilio sono 7.292, 3.882 i soggetti in isolamento, 8.541 le visite domiciliari effettuate dalle Unità speciali di continuità assistenziale (Usca) dall'inizio dell'emergenza. "La risposta dei genitori e dei bambini è in genere molto positiva. I nostri pediatri di base stanno lavorando molto, sia nel promuovere la vaccinazione sia, per chi lo ha scelto, nel farla". Così Debora Simonetti, pediatra dell'ospedale Cardarelli di Campobasso e vice presidente regionale della Società italiana di pediatra (Sip), in un documento pubblicato dall'Ordine dei medici di Campobasso con un focus sulla vaccinazione anti Covid per i bambini tra i 5 e 11 anni. "A parte la paura della 'punturina', che devo dire in tanti non hanno più - prosegue - i bambini hanno capito che il vaccino è importante per farli stare al sicuro". Simonetti si è soffermata anche sulle iniziative di animazione che hanno riscontrato gradimento e successo organizzate nelle giornate dedicate alle vaccinazioni dei più piccoli e sulla comunicazione alle famiglie che funziona se fatta con serenità, serietà e sicurezza sui contenuti che si trasmettono. "Perché - osserva - i contenuti scientifici sono la base del nostro lavoro e ci conferiscono la sicurezza necessaria nel colloquio con le persone timorose. E poi conta l'approccio con i più piccoli, che deve essere rassicurante e adatto alla loro età". (ANSA).
   

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