Molise

Tumori: 'Ricomincio da me', progetto di donna salvata

Incontro con altre pazienti e confronto

Redazione Ansa

(ANSA) - TERMOLI, 26 OTT - "Sono arrivata alla Cattolica di Campobasso con una diagnosi sbagliata e lì mi hanno salvato la vita. Sono stata curata bene e oggi desidero sensibilizzare le donne con neoplasie dell'importanza della prevenzione e di prendersi cura di loro". Così Paola Antonella Di Iacovo, pedagogista residente a Petacciato (Campobasso) che, con il progetto "Ricomincio da me" punta a sensibilizzare le donne sull'importanza di una diagnosi precoce di tumore, su cure adeguate e soprattutto sul confronto di esperienze.
    "In uno dei giorni più bui - aggiunge la donna - mi è venuta in mente questa idea: ma perchè non posso condividere queste mie sensazioni, queste mie paure, questa mia angoscia con tante altre ragazze che hanno avuto il mio stesso problema? Mi sono ammalata giovane. Tante, purtroppo, vivono la mia stessa quotidianità, non siamo sole, non bisogna abbattersi, ma soprattutto dobbiamo trovare la forza di ricominciare sempre.
    Ecco perchè ho chiamato il progetto 'Ricomincio da me' perchè ognuno deve ricominciare da se stessa. I progetti accantonati, i sogni non realizzati, bisogna riprendere la vita in mano, ricominciare a vivere senza pensare a quello che potrà succederci in futuro perché la vita è adesso, è ora".
    La Di Iacovo incontrerà in settimana la responsabile della Lilt della provincia di Campobasso. Nel frattempo ha organizzato un evento riunendo altre donne con patologie neoplasiche grazie alla collaborazione di una parrucchiera che ha preparato delle acconciature per loro e un locale sulla spiaggia che le ha ospitate per un confronto.
    "Il dialogo con altre donne affette da neoplasie è molto importante - ha concluso -. E allora 'Ricomincio da me'.
    ricomincio a sentirmi donna, dimentico quello che è stato e non ho paura di mostrare i segni e i "tatuaggi che la malattia mi ha lasciato. Il mio fisico non sarà perfetto, ma ha saputo resistere a grandi combattimenti. Non ho nulla da invidiare alle influencers che vediamo sui social ed insieme alle mie compagne di viaggio ho scelto di essere una modella per un giorno, un giorno di riscatto per me e per loro". (ANSA).
   

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