Molise

Trinca, volevo fare l'archeologa, poi ho incontrato Moretti

L'attrice si racconta a MoliseCinema

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 07 AGO - "Non avrei mai pensato di fare l'attrice. Volevo diventare un'archeologa. Poi ho incontrato Nanni Moretti": così Jasmine Trinca si racconta nel libro "Jasmine Trinca. Uno sguardo altro", a cura di Federico Pommier Vincelli e Federico Pedroni, quarto volume della collana editoriale di MoliseCinema, edito da Cosmo Iannone Editore.
    Il volume sarà presentato la sera del 7 agosto dalla stessa protagonista in occasione della 19/a edizione del Festival, che si svolge a Casacalenda (Campobasso). Nel libro Trinca racconta, in una conversazione con i curatori, la propria idea di cinema, con ricordi, aneddoti, retroscena sui film interpretati e riflessioni sul suo ruolo di attrice e sul rapporto con i registi con cui ha lavorato. E parlando del ruolo delle donne nel cinema dice: "Le donne in fondo sono più abituate a mettersi in discussione. Lo sguardo al femminile sulla scrittura, la regia e la produzione è necessario, perché non c'è dubbio che porti a un racconto differente, a una narrazione "altra". E questo è vero soprattutto rispetto ai ruoli femminili. Dalle scuole di cinema si esce sostanzialmente in numero pari, tra uomini e donne, ma poi non si arriva a un esordio paritario". Nel volume, oltre alla Trinca, ci sono anche interviste a Giorgio Diritti, Giorgia Farina, Valeria Golino, Olivia Musini, Ferzan Ozpetek, Lisa Nur Sultan Dopo i libroisu Elio Germano, Alba Rohrwacher, Pierfrancesco Favino, Molisecinema continua dunque a esplorare il mondo dei protagonisti del cinema italiano. La presentazione del libro è in programma alle 19.30 nell'Arena del Festival. L'evento sarà anche trasmesso in diretta streaming. (ANSA).
   

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