Molise

Il Teatro 'Savoia' di Campobasso riapre con delitto Matteotti

In anteprima nazionale, 9 e 10 giugno, "Il mio nome è Tempesta"

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 01 GIU - Dopo un lunghissimo stop riapre il teatro Savoia di Campobasso. Nel più importante teatro molisano il ritorno sul palcoscenico si concretizzerà con l'anteprima nazionale, 9 e 10 giugno, dello spettacolo "Il mio nome è Tempesta. Il delitto Matteotti" che andrà in scena per la prima volta in contemporanea con le commemorazioni nazionali per la morte di Matteotti. L'evento è stato presentato in conferenza stampa al Savoia dai rappresentanti di Act, l'associazione che ha prodotto lo spettacolo, insieme al presidente della Fondazione Molise Cultura Antonella Presutti, all'assessore regionale alla Cultura Vincenzo Cotugno e al sindaco di Campobasso Roberto Gravina.
    Scritto dalla giornalista Carmen Sepede, "Il mio nome è Tempesta" è diretto dal regista Emanuele Gamba, direttore del teatro Goldoni di Livorno (intervenuto in video collegamento alla conferenza stampa), e interpretato dagli attori Diego Florio, Marco Caldoro, Pietro Grant e Domenico Florio. "Nello spetttacolo c'è un Matteotti che non tutti conoscono, a partire dal Matteotti giornalista, e quello dal carattere forte, non a caso lo chiamavano Tempesta" ha sottolineato Carmen Sepede. "Questo evento per noi è il segnale della ripartenza dei luoghi della cultura - ha aggiunto Antonella Presutti - un momento fondamentale dopo l'anno difficilissimo del covid".
    L'assessore Cotugno ha parlato di "progetto straordinario.
    Siamo felici di averlo sostenuto e orgogliosi del fatto che, dopo l'anteprima a Campobasso, questa rappresentazione girerà l'Italia portando il Molise fuori dai suoi confini".
    Lo spettacolo è stato coprodotto dalla Fondazione Molise Cultura e cofinanziato dalla Regione Molise, nell'ambito del bando "Turismo è Cultura" e ha ricevuto il contributo del Comune di Campobasso insieme al Comune di Fratta Polesine, in Veneto, paese natio di Matteotti. L'evento ha inoltre il patrocinio della Fondazione Giacomo Matteotti Onlus e della Casa Museo Giacomo Matteotti. (ANSA).
   

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