Molise

'Molichrom', in Molise primo Festival della fotografia nomade

Dal 24 al 27 giugno fra Campobasso, Montagano e Pietrabbondante

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 31 MAG - Dal 24 al 27 giugno il Molise ospita 'Molichrom', il Festival della fotografia nomade. Ad anticiparne i contenuti è il direttore artistico Eolo Perfido.
    "Ho voluto portare l'attenzione su artisti che attraverso esperienze molto diverse e punti di vista anche molto distanti - ha detto - offrono un'opportunità unica di fare esperienza di quello che possiamo chiamare lo sguardo nomade. Il Festival è un evento di fotografia internazionale e contemporanea che vede il Molise come centro operativo e il nomadismo come tema centrale di questa edizione. Terra di tratturi e transumanza - ha aggiunto - il Molise ha da sempre un forte legame con il suo territorio e la sua storia. Anche per questo motivo il tema scelto per la prima edizione è quello del Nomadismo, come spunto concettuale per raccontare attraverso la fotografia quella che è una delle identità più importanti del genere umano". Dal 24 al 27 giugno, dunque, le mostre in esclusiva di Joel Lawrence e Giuseppe Nucci, la prestigiosa selezione della Best of London Street Photography Festival, gli incontri con Michele Smargiassi e Augusto Pieroni, guerrilla art e workshop, diffusi tra Campobasso, Montagano (Campobasso) e Pietrabbondante (Isernia).
    Il Festival nasce da un'idea costruita insieme all'associazione Tèkne, un gruppo di operatori dell'arte, spettacolo e comunicazione, che negli anni si è impegnato attivamente in Molise con passione ed entusiasmo. L'intento è promuovere in Molise la fotografia contemporanea e diffondere cultura visiva e nuove forme di comunicazione. "Un progetto coraggioso ideato e realizzato in un momento delicato della nostra storia - dichiara l'associazione - in cui la ripresa dal vivo delle attività culturali diventa un segno forte di rinascita e ripartenza del territorio e della nazione. Farlo in un territorio che negli anni si è contraddistinto per essere un punto di fuga, ma anche un punto di approdo e di arrivo è sembrata un'occasione irripetibile". Il progetto con è sostenuto e finanziato dall'assessorato regionale al Turismo e Cultura. (ANSA).
   

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