Molise

25 aprile: associazione a Toma, sbagliato esaltare goumiers

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 24 APR - "Il presidente Toma dimentica o non conosce i delitti commessi da questi soldati durante la Campagna d'Italia, moltissimi furono i casi di violenze carnali, ai danni di donne ma anche di uomini, conosciuti con il termine 'Marocchinate'. Anche il Molise ha pagato il suo tributo di dolore a questa soldataglia. Infatti il Corpo di Spedizione Francese in Italia ebbe il suo quartier generale a Venafro (Isernia), e in territorio molisano avvennero fatti di questo genere". E' quanto afferma in una nota il presidente dell'Associazione Nazionale Vittime delle Marocchinate, Emiliano Ciotti, in merito al messaggio diffuso oggi dal governatore del Molise sul 25 aprile. "Toma - spiega Ciotti - nel suo messaggio esalta le gesta, tra gli altri, dei 'soldati algerini, tunisini, senegalesi e goumiers marocchini di etnia berbera - sono le parole del presidente - uniti contro la barbarie e per dare all'Italia le libertà negate dal ventennio fascista'. Peccato che i soldati coloniali francesi, e in particolare i goumiers marocchini, si siano macchiati di innumerevoli violenze ai danni della popolazione civile italiana, anche in territorio molisano". Ciotti invita quindi il presidente Toma a partecipare alla "Giornata Nazionale in memoria delle vittime delle Marocchinate", che si terrà il 18 maggio in diverse città italiane per ricordare le vittime dei coloniali francesi. "Le violenze contro i civili italiani - ricorda la nota dell'Associazione - iniziarono con lo sbarco in Sicilia nel luglio 1943, proseguirono in Campania, nel Lazio, in Toscana, per terminare alle porte di Firenze a fine luglio 1944. Vari episodi di violenza sono segnalati anche in Molise, Puglia e Sardegna". (ANSA).
   

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