(ANSA) - VINCHIATURO, 22 APR - Moria anomala di pesci nel
lago Carbone a Vinchiaturo. E' quanto verificato dai Carabinieri
Forestali di San Giuliano del Sannio (Campobasso) intervenuti in
zona all'indomani di alcune segnalazioni. L'invaso è utilizzato
per la pesca sportiva e, di recente, è stato ripopolato.
All'arrivo sul posto dei militari, sono state trovate un
centinaio di carcasse di tinche, carpe ed amur tra le rive e i
fondali.
Immediato un sopralluogo e la richiesta di intervento ad Asrem e
Arpa per un campionamento delle acque del lago e dei pesci morti
consegnati all'Istituto Zooprofilattico Sperimentale
dell'Abruzzo e del Molise per i necessari accertamenti tecnici
chimico-fisici, microbiologici, tossicologici ed
anatomo-patologici, finalizzati all'individuazione delle cause
del decesso.
Il lago intanto, a titolo precauzionale, è stato temporaneamente
chiuso alle attività di pesca.
Al momento nessuna ipotesi viene scartata: dalla mancanza di
ossigeno nelle acque all'eccesso di residui organici come
ammoniaca, azoto nitroso, fosforo, dalla patologia infettiva
alla presenza di sostanze inquinanti.
I Carabinieri Forestali sono impegnati in attività
info-investigative in attesa di acquisire anche gli esiti degli
esami di laboratorio. (ANSA).
Moria di pesci nel Lago Carbone, indagano Cc Forestali
Trovato un centinaio di carcasse di tinche, carpe ed amur