Molise

Credito: nasce sportello ascolto Osservatorio Lidu

Focus su anomalie crediti bancari deteriorati

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 22 APR - L'Osservatorio LIDU sui fenomeni di Usura, Estorsione e Sovraindebitamento della Lega Internazionale per i Diritti dell'Uomo (LIDU) - Regione Abruzzo e Molise, continua la propria battaglia in difesa dei cittadini e dei più deboli offrendo con uno sportello di ascolto un supporto psicologico e legale per cercare di contrastare la crisi economica da covid-19. In questi giorni, diversi esercizi commerciali si stanno preparando alla riapertura, ma molti sono a corto di liquidità e il pericolo di cadere nelle mani degli usurai, quindi, diventa concreto e attuale. "Attualmente, in questo momento di crisi economica - spiega il Presidente della LIDU Abruzzo e Molise Massimo Bomba - le aziende, le attività commerciali già non riescono più a pagare i debiti e, come se non bastasse, in queste settimane, si stanno imbattendo in azioni giudiziarie ed extragiudiziarie volte al recupero di crediti deteriorati (c.d. NPL - Non Performing Loans), ceduti dalle Banche, originariamente titolari delle stesse ad altri operatori finanziari".
    Una emergenza alla quale sta facendo fronte compatto il Coordinamento Interregionale Abruzzo, Molise, Puglia, Calabria costituito dall'Osservatorio LIDU sui fenomeni di usura, estorsione e sovraindebitamento, dall'Associazione Nazionale "Dalla Parte del Consumatore", dalla Confconsumatori Brindisi, e dall'ACU Calabria. In pratica, sono state riscontrate anomalie e inesattezze nelle pretese creditorie avanzate attraverso la notifica di decreti ingiuntivi.
    "Quello delle anomalie nelle pretese per crediti deteriorati - spiega Bomba - è un fenomeno che va affrontato seriamente e va fermato a livello Istituzionale, politico e legislativo. Per fronteggiare questo fenomeno sociale che ha pesanti implicazioni psicologiche abbiamo istituito uno sportello di ascolto che possa essere di aiuto, da un lato, a superare il disagio psicologico, d'altro, trovare la soluzione concreta ai problemi economici per avviare la procedura di sdebitamento". "Occorre - conclude Bomba - intervenire su tale fenomeno in continua crescita spingendo per una riforma legislativa a riguardo".
    (ANSA).
   

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