Molise

Consiglio Molise, M5s 'Toma prenda atto fallimento, si dimetta'

'Mozione sfiducia ha 11 firme,bastano a far decadere presidente'

Redazione Ansa

(ANSA) - CAMPOBASSO, 16 MAR - "Allo sfacelo della gestione della sanità regionale, alla totale assenza di programmazione, al clima di tensione crescente tra i cittadini ha contribuito anche l'inadeguatezza di Donato Toma. Inadeguatezza politica e tecnica visto il suo ruolo al vertice della Protezione civile".
    A parlare sono i portavoce del M5S in Consiglio regionale del Molise che questa mattina hanno presentato la mozione di sfiducia al presidente di Regione con il resto dell'opposizione.
    "Sotto quell'atto ora ci sono 11 firme, quante bastano a far decadere Toma dalla carica di presidente - dichiarano - Sono comprese quelle di alcuni componenti del centrodestra: vedremo se apposte in maniera strumentale o meno. Toma dovrebbe prendere atto del proprio fallimento e dimettersi".
    I Cinquestelle accusano Toma di voler sfuggire "alle proprie responsabilità, addirittura oggi è stato assente in Consiglio: nonostante all'esterno ci fossero tanti molisani stanchi delle mancate risposte", a rappresentare il malcontento di "imprese, amministratori locali, sindacati, organizzazioni datoriali, cooperative e associazioni di tutti i settori".
    "Toma è corresponsabile di questo stato di cose - dicono - ed è corresponsabile del caos sanitario, perché parte integrante della filiera gestionale della pandemia, perché lui ha nominato i vertici Asrem, perché non è stato in grado di fare nulla di quanto di propria competenza".
    In questi mesi, ricordano, "abbiamo segnalato la totale assenza di confronto e di attuazione degli innumerevoli atti di indirizzo consiliare, l'incapacità di individuare un centro Covid dedicato. Abbiamo denunciato la più alta percentuale di occupazione di posti letto di terapia intensiva insieme a un numero sempre maggiore di ricoveri fuori regione; un piano vaccinale lacunoso e lento nella sua applicazione".
    "Negli ultimi giorni, il Commissario ad acta si è dimesso, a quanto pare seguito dalla sub Ida Grossi, e dei vertici Asrem abbiamo chiesto le dimissioni già alcune settimane. Ora ci sembra logico che a pagare sia anche il presidente di Regione, vertice dell'Unità di Crisi. Toma è colpevole, come gli altri, e se ne deve andare come gli altri". (ANSA).
   

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