(ANSA) - CAMPOBASSO, 22 FEB - Tra il 2012 e il 2020 a
Campobasso il commercio al dettaglio ha sofferto una riduzione
di attività di cui 35 nel centro storico e 41 nel resto della
città, mentre si registra la sola crescita di attività di
prodotti alimentari e bevande (+21 unità) e di alberghi, bar e
ristoranti soprattutto al di fuori del centro storico (+22
unità). È quanto emerge dal 6/o 'Rapporto sulla demografia
d'impresa 2012-2020', elaborato dall'Ufficio studi nazionale
Confcommercio. A Isernia, nello stesso periodo, il commercio al
dettaglio ha perso 37 attività: 20 nel centro storico, 17 nel
resto della città. Anche nel capoluogo pentro, come a
Campobasso, aumentano bar, alberghi e ristoranti, restando
stabili nel centro storico e aumentando nel resto della città
(+22 unità). Lo studio ha riguardato 120 città medio-grandi (110
capoluoghi di provincia più 10 comuni di media dimensione, ad
esclusione di Roma, Milano e Napoli). "La finalità di questa
analisi - spiega Confcommercio - è di qualificare la demografia
d'impresa guardando come gli aggregati si muovono nei centri
storici rispetto al resto del Comune". (ANSA).
Commercio, in Molise soffre quello al dettaglio
In crescita prodotti alimentari, alberghi, bar e ristoranti